Una nuova tuta spaziale per tornare sulla luna
La NASA ha recentemente presentato la sua nuova tuta spaziale che gli astronauti indosseranno per la missione Artemis 3, in programma per la seconda metà del 2026. Le tute sono state prodotte da Axiom Space, una delle due società con cui l’ente spaziale americano aveva firmato un contratto attraverso il programma Extravehicular Activity and Human Surface Mobility Program (EHP). La Collins Aerospace è l’altra società coinvolta nel progetto.
Le nuove tute spaziali Axiom sono state progettate per fornire una maggiore flessibilità, una maggiore protezione dall’ambiente ostile dello spazio e strumenti specializzati per soddisfare le esigenze dell’esplorazione spaziale e espandere le opportunità scientifiche.
A differenza dei modelli precedenti, la nuova tuta spaziale Axiom sarà bianca per riflettere il calore e proteggere gli astronauti anche dalle temperature estremamente elevate. Sarà dotata di luci sul casco per esplorare, uno “zaino” contenente il sistema di sopravvivenza e stivali isolati.
Durante la dimostrazione pubblica, gli astronauti hanno dimostrato che questa tuta spaziale è molto più maneggevole rispetto alle precedenti tute spaziali utilizzate durante le missioni Apollo. Gli astronauti possono facilmente inginocchiarsi, piegarsi e avere una visione ampia dal casco, eseguendo una serie di manovre che non erano possibili con le vecchie tute spaziali. Inoltre, ogni astronauta può indossare la tuta da solo, infilandosi da dietro.
Le tute spaziali permetteranno alle donne e agli uomini di trascorrere fino a 8 ore sul suolo lunare. Entro la fine dell’estate del 2022, Axiom dovrà consegnare una serie di tute alla NASA, che serviranno anche per addestrare gli astronauti che scenderanno sul suolo lunare. In definitiva, questa nuova tuta spaziale rappresenta un grande passo avanti per l’esplorazione spaziale e fornirà agli astronauti una maggiore protezione e flessibilità durante le missioni.